Kvĕta Pacovská è un’artista nata nel 1928 a Praga. Si è diplomata all’Accademia di Arti Applicate e ha lavorato principalmente come artista, sperimentando soprattutto l’arte concettuale. Nel 1960 ha iniziato a dedicarsi ai libri per l’infanzia che ha sempre inteso come oggetti d’arte. Nelle sue opere è evidente l’ispirazione ad artisti quali Kandinskij, Schwitters, Klee, Miró, Mondrian, Balla, Depero e Picasso.
La Pacovská è un’artista caratterizzata da una grande creatività. I suoi libri per l’infanzia sono concepiti come opere d’arte tridimensionali, dove il bambino scopre mondi immaginari attraverso buchi, trasparenze e colori che si rifanno alla corrente astratta. Le sue illustrazioni sono caratterizzate da forti contrasti e colori accesi in cui spesso domina il colore rosso. La tecnica del collage, molto amata dall'artista, viene spesso utilizzata nei suoi lavori, con grande originalità.
La Pacovská è un’artista caratterizzata da una grande creatività. I suoi libri per l’infanzia sono concepiti come opere d’arte tridimensionali, dove il bambino scopre mondi immaginari attraverso buchi, trasparenze e colori che si rifanno alla corrente astratta. Le sue illustrazioni sono caratterizzate da forti contrasti e colori accesi in cui spesso domina il colore rosso. La tecnica del collage, molto amata dall'artista, viene spesso utilizzata nei suoi lavori, con grande originalità.
Il piccolo re dei fiori, uscito nel 1991 è un libro iconograficamente molto innovativo. Al centro, la copertina presenta un insieme di elementi apparentemente casuali e un piccolo buco, attraverso il quale vediamo il piccolo Re dei fiori. È la storia di un Re che sta cercando la sua principessa perché capisce di avere il cuore vuoto come un giardino senza fiori. Viaggia sulla sua colomba, finchè incontra un tulipano da dove sente la vocina della sua principessa che lo chiama.
Il Re riporta la principessa nel suo palazzo, dove vengono gloriosamente accolti e si sposano. Nell’ultima pagina de libro ritroviamo il piccolo buco con al centro Re e Regina felicemente insieme.
Le immagini del libro hanno uno stile molto infantile, assomigliano spesso a scarabocchi e sono accostate, a volte, ad elementi imprevedibili (ad esempio ritagli di giornale), che però si mescolano al racconto senza stonare. Sono tratti del libro lontanissimi dalla tradizione contemporanea, invasa dalla cultura Disney che blocca la curiosità, caratteristica soprattutto nei primi anni di vita del bambino. Le delicate illustrazioni di Kvĕta Pacovská stimolano invece l’immaginazione del bambino e diventano pertanto la prima galleria d'arte che egli visita.
Le immagini del libro hanno uno stile molto infantile, assomigliano spesso a scarabocchi e sono accostate, a volte, ad elementi imprevedibili (ad esempio ritagli di giornale), che però si mescolano al racconto senza stonare. Sono tratti del libro lontanissimi dalla tradizione contemporanea, invasa dalla cultura Disney che blocca la curiosità, caratteristica soprattutto nei primi anni di vita del bambino. Le delicate illustrazioni di Kvĕta Pacovská stimolano invece l’immaginazione del bambino e diventano pertanto la prima galleria d'arte che egli visita.